PONTELATONE – Militari appartenenti alle Stazioni Carabinieri
Forestale di Caserta e di Formicola hanno svolto un servizio di controllo in
materia venatoria in comune di Pontelatone (CE), alla località “Midonna”,
laddove hanno proceduto al sequestro giudiziario d’iniziativa di nr. 2 fucili
da caccia calibro 12, n. 106 cartucce calibro 12 cariche, n. 20 stampi in
plastica riproducenti la specie colombaccio e n. 3 esemplari di Colombaccio
appena abbattuti (ancora caldi).
In particolare i Carabinieri
Forestali hanno sorpreso i due bracconieri mentre stavano esercitando la caccia
al Colombaccio utilizzando venti stampi in plastica riproducenti la specie
colombaccio, posizionati in un campo agricolo, per attirare i volatili selvatici
sotto il tiro incrociato dei loro fucili ed abbatterli. I due soggetti sono
stati rinvenuti in possesso di nr. 3 esemplari di Colombaccio appena abbattuti
frutto dell’illecita attività venatoria dagli stessi esercitata. Infatti, la
specie Colombaccio, in questo specifico periodo dell’anno (periodo di preapertura
della stagione venatoria), non è cacciabile.
Il calendario venatorio 2019/2020
approvato dalla Regione Campania recita che tale specifica specie è cacciabile
solo ed esclusivamente nel periodo che va dal 02 ottobre 2019 al 10 febbraio
2010 (nel mese di
gennaio esclusivamente da appostamento).
I predetti sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità
Giudiziaria per il reato di caccia ad esemplari di fauna selvatica al di fuori
dei periodi stabiliti dal calendario venatorio regionale, in violazione
all’art. 18 della legge 157/92 e sanzionato dall’art. 30 c.1 lettera “a” della
medesima legge.
Inoltre, durante il
servizio i militari hanno rinvenuto anche nr. 2 esemplari di Colombaccio vivi
con ferite d’arma da fuoco che, sono stati consegnati, per le cure del caso
all’U.O.C. Sanità Animale e Presidio Ospedaliero Veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro.
Nel corso del medesimo
servizio sono stati, inoltre, controllati in totale n. 10 cacciatori ed elevate
le seguenti sanzioni amministrative per le violazioni di seguito descritte:
- mancata annotazione della
giornata di caccia sul tesserino regionale in violazione all’art. 12 c.o. “12”,
sanzionato dall’art. 31 co. 1 lett. “i” della l. 157/92. Ammontare della
sanzione euro 154,00; - esercizio della caccia in
area percorsa dal fuoco negli ultimi 10 anni in violazione dell’10 co. “1” sanzionato
dall’10 co. 3 della legge 353/2000. Ammontare della sanzione euro 206,00.
È stato, infine, sottoposto
a sequestro, a cura dei militari appartenenti alla Stazione Carabinieri
Forestale di Caserta, un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico
riproducente il verso della Quaglia in comune di San Felice a Cancello (CE)
alla località “Talanico”.
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