Il pasticciere Pasquale Laisa si incatena davanti alla sua attività: “Impossibile riavviare l’attività”

SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Riaprire a queste condizioni è praticamente impossibile. Non è possibile predisporre il laboratorio e preparare i nostri prodotti per le sole consegne a domicilio: non posso certo aprire per consegnare a domicilio un cornetto”. Pasquale Laisa, noto pasticciere sammaritano, si è incatenato ieri davanti alla sua attività per protestare contro le nuove norme indicate dal Governo per la fase 2 relativa all’emergenza Covid-19. “I miei prodotti come quelli dei miei colleghi sono freschissimi, come potrei mai prepararli senza sapere se li venderò il giorno dopo? Portare avanti questo tipo di attività significa organizzarsi con i fornitori e produrre sempre alimenti di alta qualità. In queste condizioni è impossibile”. Laisa ha parlato anche a nome di alcuni colleghi che ha aggiunto, sulle colonne di Cronache di Caserta: “Ho discusso anche con loro e aprire a queste condizioni è praticamente impossibile: è sconveniente sotto ogni profilo, figuriamoci sotto quello economico. Il mio gesto vuole dare un segnale forte: o si prende una direzione diversa da quella intrapresa, oppure finiremo sul lastrico”. Proveremo a sentirlo presto nelle prossime puntate di Casertareport Live.














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